06/06/2010

E’ stato un sogno


E’ STATO UN SOGNO. ( Giovanni 1:11 )

 

Quando Gesù, nella notte che fu tradito, prendendo la cena con i discepoli, disse:[ Io vi dico in verità che un di voi mi tradirà], essi, sgomenti, rivolsero l’angosciosa domanda: [ Sono io desso, Signore?]. Cuori onesti; santa preoccupazione.

Mentre ascoltavo il racconto impressionante di un sogno-rivelazione, avuto da un fratello, e che qui trascrivo, l’angosciosa domanda dei discepoli mi è salita al cuore: Sono io fra questi?

 

Ecco il sogno: Il fratello usciva da casa per cercare Gesù, e veduta una radunanza, egli vi entrò. Tutti erano ferventi di spirito ed attendevano il Signore, ma lo Spirito del Signore gli disse:[ Io, qui, non ci sto]. Sorpreso, il fratello uscì da quella radunanza e si recò in un’altra radunanza: Stessa condizione e uguale avviso.

 

Uscito ancora da quella, il fratello entrò in una terza radunanza, ma ahimè, la stessa cosa come nelle altre due. Turbato e afflitto, il fratello uscì e si avviò per la strada, quando ecco farsi avanti un carro con il carrettiere.

Come ebbe riguardato il carrettiere, riconobbe in lui il Signore Gesù, e Gli disse: Sei tu Signore?

 

Il Personaggio scese dal carro e si accingeva a togliere i finimenti al cavallo, quando il fratello aggiunse: Signore, tutti ti aspettano.<< Davvero – disse il Signore – davvero? Vieni meco e ti farò vedere come mi aspettano >>. Entrambi si recarono successivamente nelle tre radunanze, ma, l’una dopo l’altra, non Lo vollero riconoscere sotto le spoglie di uno sprezzato, umile carrettiere e Lo cacciarono fuori, seguito dal fratello.

 

Ahimè, quanto mi porta a pensare e considerare un tale sogno! Pure, i Giudei attendevano il Messia, ma quando venne non Lo riconobbero perché non era come loro lo volevano, cioè, un campione di vanità e di gloria umana, e fu crocifisso.

 

La Chiesa di Laodicea, ricca di doni e di pompa non aveva più il Signore dentro di essa, bensì Egli stava alla porta, e il cieco nato, del capo 9 di S.Giovanni, quando fu cacciato dal Tempio incontrò Gesù, fuori.

Oh! Chiesa, conosciamo noi davvero l’Umile e Mansueto Signore Gesù Cristo, solo occupato di compiere la Volontà del Padre, e disposto a dare la vita per i fratelli? Non siamo noi, forse, quelle radunanze del sogno, che Lo cacciarono fuori, e non Lo cacciamo anche nei Suoi servi, umili e nascosti, i quali cercano davvero solo la gloria di Dio?

 

Vi sono segni particolari che indicano la presenza di Cristo nei suoi minimi, ed essi sono riconosciuti per rivelazione dalle anime che si stendono a davvero voler conoscere Gesù Cristo, non secondo la lettera, ma secondo il Suo grande cuore  (Filip.3:8-10; Efesi 3: 18,19).

Oh, Signore…! Oh, Signore…! Abbi pietà di noi!

Amen. 

                                                                                                                     A.C.

 
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